- Traduzione: Patrizio Ceccagnoli
- Pagine: 336
- Prezzo: € 18,00
- ISBN: 9788883063855
- Data Uscita: 07/04/2023
Salutato al suo apparire [nel 1995] come uno degli eventi più importanti per la poesia di lingua inglese di fine millennio, arriva finalmente anche in italiano uno dei libri più innovativi del panorama della letteratura nordamericana degli ultimi decenni. Vetro, Ironia e Dio (Glass, Irony & God) inizia con uno dei testi più amati della poetessa e studiosa canadese Anne Carson, la narrazione in versi che s’intitola Il saggio di vetro (The Glass Essay), spesso indicato come uno dei modelli di un genere sempre più praticato e discusso, il saggio lirico (lyric essay). Il saggio di vetro riflette sul dolore per la fine di una storia d’amore attraverso il resoconto di una visita ai genitori vecchi e malati, in un paesaggio che attiva il confronto con la brughiera delle sorelle Brontë e le loro opere. A mano a mano che l’amante si mette a nudo dinanzi al lettore, il suo dolore si materializza in visioni che prendono vita come ecfrasi della propria anima squadrata e descritta per immagini visionarie, “i Nudi”: “Non era il mio corpo, non era il corpo di una donna, era il corpo di tutti noi”.
Come ha detto il poeta Charles Simic: “Quando si tratta di contenuti, la maggior parte della poesia è noiosa se comparata a quella della Carson”.