- Traduzione: Valentina Gilardi
- Pagine: 272
- Prezzo: € 18,00
- ISBN: 9788883064173
- Collana: Mediterranea
- Data Uscita: 09/04/2024
Samo, inizi del Novecento: Nikolas Aghisilau, uomo d’affari e di mondo, bello, abile e tenace, e l’amatissima moglie Evridiki, donna intelligente, sensibile e generosa, sono i capostipiti di una storia che comincia nella ricca isola dell’Egeo poco dopo la fine del secolo borghese. La storia della famiglia è la storia dell’isola, inesorabilmente avviata alla decadenza, e le sventure che la colpiscono spiccano tanto più dolorose per il contrasto con un passato splendido e luminoso. Alle vicende fanno da sfondo eventi capitali della storia greca – ma non solo – del secondo Novecento. Eri Ritsou compone un quadro di straordinaria ricchezza, in cui i personaggi, borghesi illuminati o semplici servi, dai primi decenni del Novecento ai giorni nostri, attraversano la vita ora in balìa delle onde, ora diretti verso un porto sicuro: consci della debolezza e a volte dell’inettitudine della condizione umana, scoprono che le uniche – ma grandiose – armi che possono opporre ai colpi della sorte sono la forza dell’affetto e della solidarietà, l’importanza del ricordo, e uno straordinario desiderio di vivere conservando dentro di sé la ricchezza del passato.
La storia della famiglia Aghisilau e dei suoi straordinari capostipiti – il ricco mercante Nikolas e l’affascinante moglie Evridiki –, che Eri Ritsou, figlia del grande poeta greco Ghiannis Ritsos, tratteggia magistralmente, è anche la storia dolente e appassionante dell’isola di Samo, della Grecia tutta e dell’Europa travolta dalle ideologie e dalle violenze del “secolo breve”.