Alki Zei
Alki Zei è considerata la più importante autrice greca di libri per ragazzi. Nata ad Atene nel 1923, ha trascorso la sua prima infanzia a Samos, da dove proveniva sua madre. Da parte di padre era originaria di Creta. Ha studiato filosofia all’Università di Atene, teatro al Conservatorio di Atene e sceneggiatura all’Istituto Statale di Cinematografia di Mosca. Al liceo ha scritto alcuni pezzi per il teatro delle marionette: uno dei personaggi che ha creato, Barba Mytoussis, è diventato in seguito uno dei principali eroi del teatro dei burattini di Atene. Si è sposata con lo scrittore teatrale Giorgos Sevastikoglou (morto nel 1991) e ha avuto due figli, Irini e Petros. Sin dagli anni dell’occupazione tedesca in Grecia durante la seconda guerra mondiale, ha combattuto attivamente per la libertà, la giustizia sociale e la democrazia, facendo parte del movimento di sinistra. Dal 1954 al 1964 ha vissuto come rifugiata politica in Unione Sovietica. Nel 1967 dovette tornare in esilio, questa volta a Parigi, in fuga dalla dittatura dei colonnelli. Ritornò ad Atene dopo la caduta della giunta militare, nel 1974. Ha tradotto in greco Gianni Rodari e Vera Panova. Ha scritto racconti e romanzi per l’infanzia e l’adolescenza: La tigre in vetrina (1966), il suo primo romanzo, è ormai considerato un classico della letteratura internazionale per ragazzi. Tradotta in più di 20 lingue, ha vinto numerosi premi in patria e all’estero. È morta ad Atene il 27 febbraio 2020.