Endre Ady
Sono ferita rovente
Sono ferita rovente. Brucio, dolente.
Mi strazia la brina, mi strazia la luce,
te voglio. Per te sono venuto,
anelo ancor più tormento: te voglio.
Che bianco, ardente, in te il fuoco si alzi.
Fanno male i baci, i desideri.
Tu sei il mio tormento, la mia geenna,
ti desidero. Ancora. Ti desidero.
Straziato di desiderio, insanguinato dai baci,
sono ferita rovente, ho fame di nuovi tormenti,
tormenta anche tu me, l’affamato.
E sono ferita. Baciami. Bruciami. Baciami. Traduzione di Vera Gheno e Gabriella Caramore Poesia n. 338 Giugno 2018
Endre Ady. Il perdono della luna
a cura di Gabriella Caramore