Guy Goffette
I
E se fosse proprio il diluvio quel che,
onda dopo onda, giorno dopo giorno,
spinge fino in fondo le vecchie carte
i vecchi amori, i volti, le luci
le case sui loro tetti, balene insabbiate;
se fosse proprio lui, questo lungo brivido
come un corridoio che ci attraversa
quando lo squillo del pescivendolo
risuona nell’aria umida,
resteremmo noi come una barca vuota
nell’ombra e senza muoverci
in attesa che il battelliere assopito
rinsaldi le due rive?
Traduzione di Gio Batta Bucciol
Poesia n. 289 Gennaio 2014
Guy Goffette. Alla ricerca delle parole definitive
a cura di Roger Grénier e Gio Batta Bucciol