Kikuo Takano
Naturalmente
Naturalmente non potevo non desiderare
che, pur essendo una piccola lampada,
s’alzasse più forte la fiamma,
ardesse fin troppo lo stoppino.
Naturalmente – non l’ho forse meritato? –
il globo del mio lume si è annerito,
è tutto fuliggine, adesso.
Non può dunque far passare la luce.
Ma nulla rimpiango, né mi pento
di quel mio desiderio.
Ripeto ancora: “Mondo,
tenebre, mia ombra!”
Non ho bisogno di una semplice ombra:
son venuto a ricevere la luce,
la luce che ho in me naturalmente.
Traduzione di Yasuko Matsumoto
e Paolo Lagazzi
Poesia n. 200 Dicembre 2005
Crocetti Editore 2005