Giovanni Giudici
Da Salutz
III.7
Raggio che da fessura
Spira nella stanza oscura
Nei trepidi colori
Ma capovolto a nude mura
Specchia il vario mondo fuori
Io attraverso voi, Midons, viaggio
A verità per stella d’impostura
A voi mi capovolgo in vostro omaggio –
Reo quanto più fedele
Matto quanto più saggio
Così siete il dolcissimo mio fiele
La volatile chiave del passaggio
Un’altra un’altra ancora diventate
Voi che di me il contrario di me fate
Giovanni Giudici
I versi della vita
a cura di Rodolfo Zucco
Arnoldo Mondadori Editore 2000, 2008