Nanos Valaoritis

Cosa abbiamo perduto
cosa abbiamo guadagnato

Abbiamo perduto tutto – le fabbriche le case
le automobili – gli stipendi – la nostra indipendenza
gli impieghi nella amministrazione pubblica –
la dignità – la pensione –
le vacanze – le indennità – il lavoro –
le gratifiche di Pasqua e di Natale
la speranza nel futuro nostro
e dei nostri figli – la reputazione
la credibilità – le azioni societarie –
il nostro Paese – le obbligazioni e gli euro
ci sono rimasti i debiti – le tasse – l’ansia –
l’umiliazione – gli annunci di ricerca
dei posti di lavoro – la disperazione –
e gli anniversari – i compleanni
le feste di Pasqua e di Natale
gli onomastici – i matrimoni
i battesimi – i funerali – il cinema – le soap-opera
le commemorazioni dei defunti – i divorzi –
il totocalcio – la lotteria. I prestiti – l’amarezza –
l’affitto – le bollette della luce con in più –
le imposte sugli immobili– le bollette
del telefono e dell’acqua, le spese condominiali
le tasse scolastiche per i figli
e i libri che per loro non ci sono –
e la nostra Malinconia per le
cose mondane – la tristezza – il calcio!
le barzellette – le frecciatine – i litigi
le zuffe – le commedie
le tragedie – le isole – i monti
il cielo – il mare
non seminato
sul lido del mare infecondo
di Omero

11 novembre 2011

Traduzione di Nicola Crocetti

Poesia n. 287 Novembre 2013
Nanos Valaoritis. Carnevale amaro
a cura di Nicola Crocetti e Maria Franguli
Fondazione Poesia Onlus 2013

 

 


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