Salvatore Quasimodo
Alla notte
Dalla tua matrice
io salgo immemore
e piango.
Camminano angeli, muti
con me; non hanno respiro le cose;
in pietra mutata ogni voce,
silenzio di cieli sepolti.
Il primo tuo uomo
non sa, ma dolora.
(da Òboe sommerso, 1932)
Poesia 152 Luglio/Agosto 2001
Salvatore Quasimodo, Il muro di odio non ancora caduto
a cura di Gilberto Finzi
Crocetti Editore 2001