Audre Lorde
Poesia d’amore
Parla terra e benedicimi con ciò che è più ricco
fa’ che il cielo scorra miele dai miei fianchi
severi come montagne
stesi su una valle
scavata dalla bocca della pioggia.
E io sapevo quando entravo in lei che ero
vento forte nella sua cava di foresta
le dita sussurravano suoni
il miele scorreva
dalla coppa spaccata
impalata su una lancia di lingue
sulla punta dei suoi seni sul suo ombelico
e il mio respiro
ululava nei suoi ingressi
da polmoni di dolore.
Avida come gabbiani reali
o un bambino
dondolo sulla terra
avanti e indietro
di nuovo.
Traduzione di Maria Luisa Vezzali Poesia 305 Giugno 2015
Audre Lorde. La poesia non è un lusso
a cura di Wit (Women in Translation)
Molti lettori ci segnalano di non essere riusciti a trovare in edicola il numero 300 di "Poesia" perché esaurito. Chi fosse interessato può ordinarlo direttamente alla redazione: info@poesia.it