Valeria Rossella
Costantino Kavafis
I Medi e gli Sciti sono alle frontiere
del grande impero fatiscente.
Odore di letti di paglia e di cartone,
odore di deserto.
Ma prima che salga queste scale
la Storia che porta per i secoli
la sua divisa insanguinata
lasciami guardare un’ultima volta nello specchio.
Tornerà, camminando
attraverso il flusso burrascoso degli anni
e l’amalgama
di stagno o argento, alla superficie
che riflette ciò che solo appare, e non è più?
Tornerà con quegli occhi dolci, con le mani ladre?
A queste porte Scee, per l’ultimo saluto
Poesia n. 232 Novembre 2008
Valeria Rossella
La città di Kitež
Crocetti Editore 2008