Merja Virolainen
Testimone
III
C’è un assassino nell’armadio?
Sbucherà fuori se chiudi gli occhi?
Chi c’è dietro la sinningia? Un vampiro?
È un ladro a cavalcioni del cavallo a
dondolo,
brandisce forse una sciabola di
sanseveria?
Pieghe di tenebre piene di millepiedi
e sono io, ti avvicini di soppiatto
tanto che sento il tremitio
vitale realizzarsi in te
quando ti spaventi per i suoni della notte,
i gemiti del vento,
la strega nella sua cappa in brandelli
che digrigna una risata,
ti getta sulla faccia larve, ragnatele,
ti strappa di dosso il pigiama con dita di
fucsia.
Hai visto la civetta prima che il tuo
sguardo
l’ha stropicciata via?
Cominci a capire: le voci provengono
da sotto i tuoi piedi, dalla stoffa del
pigiama
quando respiri, sei tu
a dar loro vita.
Poesia n. 196 Luglio/Agosto 2005
Merja Virolainen / La magia nordica
cantata ad alta voce
a cura di Viola Parente-Capková
Crocetti Editore 2005