Roberto Rossi Precerutti
La prima voce
Cresce il viso muto e ogni perfezione
della pietra ti vince sovrastando
la piccola messe di croci quando –
sfiori e derivi – in salto e sconnessione
esplori dilavate schegge zone
d’ombra o tiepidi ossari riascoltando
la prima voce che passò volando
dove luce a maree s’apre e corone.
Cose s’acquetan di dolcezza prive
in questo accadere fragile e forte
se abiti poi come un’alta promessa
che covi i grani bui della sua morte
quell’incendio che ti costringe a vivere
alla cima svettante di te stessa.