Hans Magnus Enzensberger
La storia delle nuvole
II
Contemplare le nuvole va raccomandato
a stressati, affannati, gelosi, depressi.
Al tramonto con quei loro lembi
rosso-oro superano Patinir e Tiepolo.
I più fugaci di tutti i capolavori, più
difficili da contare dei branchi di renne,
non vanno a finire in alcun museo.
Archeologia di nuvole – scienza d’angeli.
Sì, senza le nuvole tutto quel che vive
morirebbe. Sono degli inventori: nessun
fuoco senza di loro, nessuna luce elettrica.
Sì, è raccomandabile, se presi da stanchezza,
rabbia e disperazione, volgere gli occhi
verso il cielo.
Traduzione di Gio Batta Bucciol
Poesia n. 227 Maggio 2008
Hans Magnus Enzensberger
La storia delle nuvole
a cura di Gio Batta Bucciol
Crocetti Editore 2008