Mario Luzi
Alzati a volo fin che puoi
Alzati a volo fin che puoi, raggiungilo
qualunque sia
il tuo apice d’ascesa
e d’altitudine, discendi
poi nella profondità dell’aria
e nella tenebra del mare
non però a capofitto, attento!
evita i gorghi
d’oscurità
da cui è difficile riemergere
e di essi direti è negato –
lo sappiamo.
Sta’ nei limiti tuoi, usa
la calma, la perseveranza,
l’attenzione dei sensi,
della mente – questo dicono
esperti consiglieri alla mia insufficienza
non sapendo che il patto è già concluso
tra ansia e finitudine
e c’è pace terrena e ultraterrena, c’è.
Di te molto, mia terra,
mi è inciso
nell’anima e nel viso,
mi è scritto nelle carni,
ma tu di me rechi pure qualche traccia,
ti prego, non polverizzarla
del tutto, finché tutto sia compiuto.
Poesia n. 202 Febbraio 2006
Mario Luzi. Un secolo di poesia
a cura di Daniele Piccini