Roberto Rossi Precerutti
Tombeau di Aleksandr Blok
Questo cielo tragico che raduna
stelle del più inconcepibile verde,
e gli accesi cespugli dove perde
forza il bordone d’api: si disuna
ora dal suo alto lucente come una
amorosa idea d’anima e disperde
l’acqua degli occhi un volto, qui rinverde
la dissolta grazia del mondo – oh, luna
di perpetue parole, temperate
mutazioni del corpo che ai confini
impara la sua morte silenziosa,
oro di bocche e d’arnie attraversate
da ogni fievole sapienza, divini
rumori a formare d’ansia una rosa!
Roberto Rossi Precerutti
Rovine del cielo
Crocetti Editore 2005
Premio Mondello Poesia 2006