Mario Luzi
È lungo il tempo.
La separazione brucia
in tutta la sua piaga.
Lima me
cielo che splende
e me
estate che si oscura
e me
in ogni punto.
Mondo, lo sento
con desiderio e pena
il molto non ancora ricongiunto.
Ma eccola, s’incanta
la luce
al suo fulgore,
oh trasparenza,
sfavilla
nella sua dimora
l’aria,
entra
ciascuna entità nella sua essenza
e splende.
Oh vivente, è una pura sospensione
tua, o il tuo culmine, il tuo enigma?
Dottrina dell’estremo principiante
Garzanti Editore 2004