Anne Stevenson
Il ministro
Ci servirà un ministro del culto
per consegnare alla terra questo corpo pesante.
Ma non scaverà la fossa;
altri più forti e più deboli di lui lo faranno.
E non si strofinerà gli occhi e il naso;
altri più deboli e più forti di lui lo faranno.
Non infornerà dolci e non baderà ai bambini –
ci sono le donne, per questo. Altrimenti,
che ci starebbero a fare in un momento simile
se non facessero queste cose?
No, faremo venire il ministro del culto
per badare alle parole.
Non le deve abbellire,
non le deve dir bene,
non devono nemmeno piacergli
purché accettino di obbedirgli.
Serve il ministro
perché le parole sappiano dove andare.
Immaginale a girare e girare
confuse per il cimitero.
Immaginale a vagare per il mondo
senza mai trovare riposo.
Traduzione di Carla Buranello Poesia n. 351 settembre 2019
Anne Stevenson. La via delle parole
a cura di Carla Buranello