Michail Lermontov
Le nuvole
Nuvole celesti eternamente erranti!
Sulla steppa azzurra come perle infilate,
Dal caro nord verso il meridione
Scorrete, come me, esiliate.
Cosa vi spinge: Il volere del destino?
Una segreta invidia? Un’ira manifesta?
O vi opprime il peso di un delitto?
O degli amici la venefica maldicenza?
No, vi hanno annoiato gli aridi campi…
A voi sono estranee passioni e pene;
In eterno fredde e in eterno libere,
Voi una patria e un esilio non avete.
Traduzione di
Paolo Statuti
Poesia n. 312 Febbraio 2016
Michail Lermontov. La mia casa è sotto la volta celeste
a cura di Paolo Statuti e Antonio Sagredo
Sulla steppa azzurra come perle infilate,
Dal caro nord verso il meridione
Scorrete, come me, esiliate.
Una segreta invidia? Un’ira manifesta?
O vi opprime il peso di un delitto?
O degli amici la venefica maldicenza?
A voi sono estranee passioni e pene;
In eterno fredde e in eterno libere,
Voi una patria e un esilio non avete.