Vera Pavlova

Non voglio un mattone dal tetto –
voglio morire lentamente.
Voglio morire, osservando
il corpo che secerne, goccia
dopo goccia, l’esausta vita.
Filtrarla attraverso me stessa,
come attraverso un settaccio fine fine,
e – dopo – sospirare sollevata
per non aver visto nulla sul fondo

La nuova poesia russa
a cura di Paolo Galvagni
collana Saggi 9
Crocetti Editore 2003


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