Merja Virolainen
L’oscurità va a tentoni,
abbassa le dita sul dorso della mano:
sono qui.
Tiro via la mano.
Se tu morissi:
oserei toccarti.
Se solo tu zoppicassi via per il corridoio
sempre più lontano, ti rimpiccioliresti
finché non ti riconoscerei più,
in me saresti avvinta.
Poesia n. 196 Luglio/Agosto 2005
Merja Virolainen / La magia nordica
cantata ad alta voce
a cura di Viola Parente-Capková
Crocetti Editore 2005