Dario Bellezza
Le intermittenze del cuore, a freddo,
di mattina, appena alzati a velare
già di malinconia il nostro finito
esistere, la fata Morgana
sono di un pallido accostarsi
al tuo inquieto lasciarti andare
alla serie impropria e multipla
degli addii in una terra abitata
da bambini per sempre. Ed io
che guardo attraverso la tua Luce
il mio ricordo posso anche alzarmi
di scatto, andare alla finestra
e piangere. Qualcuno, più
antico di me e di te, potrà dire
soltanto la forza dell’arte;
noi, abituati ad un’epoca ormai
cinicamente votata alla morte
restiamo perplessi nell’immagine
sacra di un tempo che ci è stato
tolto, il tempo che "fu"!
Poesia n. 307 Settembre 2015
Dario Bellezza. Una passeggera eternità
A cura di Daniele Piccini
di mattina, appena alzati a velare
già di malinconia il nostro finito
esistere, la fata Morgana
sono di un pallido accostarsi
al tuo inquieto lasciarti andare
alla serie impropria e multipla
degli addii in una terra abitata
da bambini per sempre. Ed io
che guardo attraverso la tua Luce
il mio ricordo posso anche alzarmi
di scatto, andare alla finestra
e piangere. Qualcuno, più
antico di me e di te, potrà dire
soltanto la forza dell’arte;
noi, abituati ad un’epoca ormai
cinicamente votata alla morte
restiamo perplessi nell’immagine
sacra di un tempo che ci è stato
tolto, il tempo che "fu"!