Gennaio 2018 Poesia compie 30 anni
e festeggia con un numero speciale
André Gide
Quest’anno, cara, non c’è stata primavera;
Non canti sotto i fiori e non fiori leggeri,
Non risa e metamorfosi, né Aprile;
Non avremo intrecciato le ghirlande di rose.
Chini eravamo al chiarore delle lampade
Ancora, e su tutti i libri dell’inverno
Quando ci ha sorpreso un sole di settembre
Pavido e rosso e come anemone di mare.
Mi hai detto: “Guarda! Ecco l’Autunno.
Dunque, è stato un sonno il nostro?
Se dobbiamo vivere ancora
Tra questi in-folio, rischia di diventar monotono.
Forse, è fuggita ormai una primavera
Senza che la vedessimo apparire;
Perché in tempo parli a noi l’aurora,
Apri le tende delle finestre”.
Pioveva. Le lampade abbiamo ravvivato
Impallidite per quel sole rosso
E ci siamo rituffati nell’attesa
Della chiara primavera che è alle porte.
Traduzione di Roberto Rossi Precerutti
Poesia n. 333 gennaio 2018
30 anni
La nostra storia in versi
Fondazione Poesia Onlus 2018