Giancarlo Pontiggia
Un presente remoto
(Polvere stellare)
Vengono, da un tempo
che non è più, da un punto
smemorato del mondo, fionde
di una luce persa,
abissale. Urta, annaspa,
l’anima, s’infiamma
nella materia, vaga,
del cielo, s’incrinano
le anfore – attonite, vaste –
degli occhi, nero
che si fa nero, fuoco
che s’impenna, arde
delira
in cunicoli di cosmo,
in tavole
di tenebra
Poesia n. 340 Settembre 2018
Giancarlo Pontiggia. Il moto delle cose
a cura di Antonio Sichera