Charles Peguy
Presentazione della Belsia
a Nostra Signora di Chartres
Stella del mare, ecco il drappo vasto e pesante
e l’ondata profonda e l’oceano di frumento,
la spuma vagante e i tetti del suo ammassamento,
e il vostro sguardo su questo piviale gigante,
ecco la vostra voce sulla greve pianura
e gli amici assenti e i nostri cuori spopolati,
ecco lungo i fianchi i nostri pugni rilasciati
e la nostra stanchezza e la nostra forza pura.
Stella del mattino, inaccessibile regina,
eccoci in cammino al soglio del vostro fulgore,
ed ecco il vassoio col nostro povero amore,
ecco l’oceano della nostra immensa rovina.
(…)
Traduzione di Marco Cipollini
Poesia n. 332 Dicembre 2017
Charles Peguy. L’anima con le suole consumate
a cura di Marco Cipollini