Amalia Guglielminetti
Le sete
Io so la rigidezza delle sete
garrule al passo. O vesti d’ave, bene
riposte in grandi scatole segrete!
So delle trine la mollezza lene,
l’onda dei veli donde emerge il viso
come da spume volto di sirene.
So l’iride in mille iridi diviso
perché ogni donna la sua veste faccia
del colore più adatto al suo sorriso.
So l’ombra delle piume in cui la faccia
s’imbianca d’un languor di passione,
in cui la bocca bella, benché taccia,
parla parole di seduzione.
Torino Art Nouveau e Crepuscolare
a cura di Roberto Rossi Precerutti
con testi di Giovanna Ioli e Dario Capello
immagini di Nino Lucchesi
Crocetti Editore 2006