Alda Merini
Non ho altro da dirti, ché altrimenti
morirei dissanguata di parole
e peritura come vuole Iddio,
invece col tacere pongo fine
alla rovina docile dei sensi
e mi ammanto di rapido calore.
Parlando non si rompe quel cristallo
di luce innalzato dallo sguardo
tuo se mi guardi, mio adorato nume?
Alda Merini
Testamento
a cura di Giovanni Raboni
Crocetti Editore 2002