Mario Luzi
S’aggronda, ma non piovono
ancora, non sfibrano la notte
e l’alba, non cantano sugli embrici,
non gorgogliano in docce
e vasi, non si strozzano agli imbocchi
di fossi e di cunicoli, non scendono
al seme, non conturbano
l’anno nel suo cuore,
restano
in aria, indecise, le lunghissime
diluvianti piogge e le acquate repentine
della fertilità,
le aspettano
erbe ancora grame
alberi, sempreverdi,
tronchi, rimasugli
stecchiti delle passate ramature.
Le aspettano – le aspettiamo,
morti, per la resurrezione.
Ogni anno, ogni ora, ogni momento.
Mario Luzi
Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini
Garzanti Editore 1994