Umberto Saba
Campionessa di nuoto
Chi t’ha veduta nel mare ti dice
Sirena.
Trionfatrice di gare allo schermo
della mia vita umiliata appari
dispari.
A te mi lega un filo, tenue cosa
infrangibile, mentre tu sorridi,
e passi avanti, e non mi vedi. Intorno
ti vanno amiche numerose, amici
giovani come te; fate gran chiasso
tra voi nel bar che vi raccoglie. E un giorno
un’ombra mesta ti scendeva – oh, un attimo! –
dalle ciglia, materna ombra che gli angoli
t’incurvò della bella bocca altera,
che sposò la tua aurora alla mia sera.
Poesia d’amore del Novecento
a cura di Angela Urbano
Crocetti Editore 2006