Titos Patrikios
Versi, 2
Versi che gridano
versi inastati come baionette
versi che minacciano l’ordine costituito
e che nei loro pochi piedi
fanno la rivoluzione o la sovvertono,
versi inutili, falsi, millantatori,
perché nessun verso oggi può rovesciare i regimi
nessun verso mobilita le masse.
(Quali masse? Detto tra noi:
chi si preoccupa delle masse?
Al massimo un riscatto personale,
se non una promozione.)
Per questo io non scrivo piú
per procurare fucili di carta
armi di parole, di sproloqui vuoti.
Mi basta sollevare un angolo di verità
fare un po’ di luce nella nostra vita falsificata.
Finché potrò, finché resisterò.
Traduzione di Nicola Crocetti
Titos Patrikios
La resistenza dei fatti
introduzione di Filippomaria Pontani
traduzione di Nicola Crocetti
Crocetti Editore 2007
Novità – in libreria a Ottobre