Angelo Barile
Grido
Voci parole son tutte di piombo,
cadono morte nel grembo alla sera
come in un mare.
O desiderî, cavalli leggeri!
Ora sul prato pascolate avare
erbe, mordete l’aria che s’annera. Sentirvi,
o desiderî, o miei pegasi stanchi,
battere ancora uno scalpito! e fosse
l’ultimo, quello che rapisce: il grido
sullo strapiombo.
Poesia n. 336 Aprile 2018
La domestica grazia di Angelo Barile
a cura di Stefano Verdino