Alceo di Messene

18

Sulla sua tomba un grappolo nutrito
non ha quel vecchio, ma soltanto un rovo
ed un pero selvatico che stringe
le labbra dei viandanti e inaridisce
la gola per la sete. Tuttavia,
se qualcuno si reca alla sua tomba,
preghi per Ipponatte perché dorma
e perché sia gentile finalmente.

A.P. VII, 536

Poesia 191 – Febbraio 2005
Alceo di Messene, Epigrammi
a cura di Michele Coco
Crocetti Editore 2005


COOKIES E CONDIZIONI D'USO DEL SITO
Questo sito utilizza solo cookies tecnici e analitici, anche di terze parti, al fine di offrire un servizio migliore agli utenti.
Per maggiori informazioni sui cookies accedi alla nostra Cookie Policy.
Dichiaro di aver letto e di accettare integralmente le Condizioni d’Uso del Sito.