Costantino Kavafis
Voci
Voci ideali e amate
di quanti sono morti, di quanti
sono per noi perduti come i morti.
A volte ci parlano nei sogni,
a volte le ode la mente tra i pensieri.
Col loro suono riemergono un istante
suoni della poesia prima della vita –
come di notte una musica
che in lontananza muore.
Traduzione di Nicola Crocetti
Costantino Kavafis
Le più belle poesie
introduzione di Vittorio Sereni
traduzione di Nicola Crocetti
Crocetti Editore 1993