Isabella Leardini
Io sono quella che di notte
ascolta tutti gli altri respirare,
ho bisogno di vegliare sulla casa
di girare frenetica su tutto…
Ma il mio momento è con i primi voli in fronte
dopo tutte le scale a piedi nudi
una ringhiera tra la notte e l’alba…
Ci siamo io, quell’uomo in bicicletta,
gli urli strani dell’estate e un po’ di freddo
a portare fino a qui la nostra ansia.
Poesia n. 242 Ottobre 2009
Il miele del silenzio. Giovani poeti italiani
a cura di Alberto Casadei