Nasos Vaghenàs
Il giudizio universale
Sarà una notte fredda (ma anche quella
precedente non lo sarà di meno).
Ci copriranno i muschi ed i licheni,
le erbacce. Il buio latrerà alle stelle.
Mille uomini assieme non sapranno
sollevare da terra mezza foglia.
E altri l’anima, rosi dalla voglia
di una putida mela, venderanno.
Sirene urlanti impauriranno a morte
gli angeli, che cadranno goffamente,
a testa in giù, con i paracadute.
Poi, bianchi di vertigini, sparuti,
li inghiottirà voluttuoso il vortice
dello zero, dell’assoluto niente.
Traduzione di Filippomaria Pontani
Poesia n. 203 Marzo 2006
Nasos Vaghenàs
Ballate oscure
a cura di Filippomaria Pontani
Crocetti Editore 2006