William Shakespeare
Sonetto 55
Né il marmo né le regie tombe d’oro
vivranno più di questi versi grandi.
Tu splenderai qui dentro più del sasso
polveroso che che il tempo sozzo lorda.
Quando la guerra rovescerà statue
e le rivolte abbatteranno muri,
Marte né con la spada né col fuoco
cancellerà la tua memoria viva.
Contro la morte e l’odio dell’oblio
avanzerai: il tuo nome avrà rifugio
negli occhi di coloro che staranno
in questo mondo fino al crollo estremo.
Prima del giorno in cui risorgerai,
qui vivrai, caro agli occhi innamorati.
Traduzione di Nicola Gardini
Poesia n. 242 Ottobre 2009
Le “amorose” parti
I quattrocento anni dei sonetti di Shakespeare
a cura di Nicola Gardini
Crocetti Editore 2009