Ted Hughes
Cardi
Contro le lingue gommose delle vacche
e le mani degli zappatori
i cardi infilzano l’aria estiva
o si aprono crepitando sotto
una nerazzurra pressione.
Ciascuno un vendicativo erompere
di risurrezione, un pugno
d’armi scheggiate e di gelo islandese spinto su
dalla macchia mediterranea
di un decomposto vichingo.
Sono come pallidi crini e le gutturali
dei dialetti.
Ognuno regge un pennacchio di sangue.
Poi diventano grigi, come gli uomini.
Se li tagli, parte la faida. Compaiono i figli,
rigidi d’armi, a riprendere la lotta
sullo stesso terreno.
Traduzione di Nicola Gardini
Ted Hughes
Poesie
a cura di Nicola Gardini e Anna Ravano
Arnoldo Mondadori Editore 2008