Paola Loreto
Faccia a faccia
È il momento della rosa canina,
impudica e serena nei suoi petali
a ogni evento. Apre le braccia al mondo
senza dire. Non teme il treno,
la pioggia fitta che la finisce
e nemmeno l’uomo. Non sa arrossire.
Mantiene quel colore trasmigrante
di un incarnato invidiabile sotto
qualsiasi luce. Vorrei essere
rosa, tendente al bianco. Vorrei stare
in un punto qualsiasi di un rovo,
al picco della vita e poi finire
cedendo un pezzo di me, intatto, al vento.
Non mi desta stupore la bellezza
appesa a un filo. Lo fa di piú
la gioia di sapere che è finita.
Paola Loreto
La memoria del corpo
prefazione di Gabrio Vitali
Crocetti Editore 2007
Novità – in libreria a Novembre