Agostino Richelmy

In un soffio di voce

(a J.)

In un soffio di voce
accosto all’uscio impaurita e lieta
non più verrai a me, tu bionda uccella
rabbuffata nel balzo.

Non più m’attendi nella sera stanca
finché ai baci e alle strette
dei corpi sia riunita
la tua con la mia vita.

Eri per me lo svolgersi contento
d’ogni più lungo desiderio
e ai miei pensieri improvviso concento.

Poesia n. 217 Giugno 2007
Agostino Richelmy
Poesia del disgelo

a cura di Irene Barichello
Crocetti Editore 2007


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