Se penso che ogni cosa di natura
resta perfetta solo brevi istanti,
che sulla scena siamo figuranti
a cui le stelle fanno una fattura;
che le creature sono come erbe
cui un solo cielo dà e toglie rigoglio,
dimenticando ogni passato orgoglio
si fanno marce, ed erano superbe:
il pensiero dell’incostante sorte
al primo sguardo ti offre giovinetto,
mentre poi il tempo vuole con la morte
dare ai tuoi freschi giorni un freddo letto.
Faccio la guerra al tempo per tuo amore:
e più ti strappa, più ripianto il fiore.
Traduzione di Massimiliano Palmese
poesia tratta da: Poesia Nuova Serie nr. 11, Crocetti Editore