Davide Rondoni
Incinta, dice il test
Non chiamarlo, viene
nella sua forza semilucente,
è già una parte del tuo sorriso
viene come il profumo dei boschi,
un niente, il muso improvviso
della lepre, è già una piega
nelle tue mani, siede
sul trono che diventi.
È un aumento
che ha dismisura di nubi,
fa paura come l’inizio del vento
che piega i rami ma ravviva i colori.
Mio amore bello e pieno di tormento,
la sua impronta è già nella nostra
figura. La felicità
è l’attesa, è il tempo.
Il bar del tempo
Ugo Guanda Editore 1999