Nasos Vaghenàs
Ballata di un novembre
Benché sia senza dubbio triste
la fine di un amore,
è pur sempre anche una liberazione:
insieme alla tristezza che ti dà
s’accompagna la salda convinzione
che in fin dei conti non ti mancherà.
C’è poi sempre qualcosa di speciale
che la pillola indora:
qualche verso, una cena al chiar di luna,
una barca, il sapore del sale.
E con un poco di fortuna,
trovi qualcosa di ancor più speciale:
due ginocchia sottili e assetate,
una voce che brucia
e un seno che si lascia mordicchiare.
Cos’è l’amore, essenzialmente?
Un dessert che di norma si prepara
sempre con i medesimi ingredienti.
Traduzione di Filippomaria Pontani
Poesia n. 203 Marzo 2006
Nasos Vaghenàs
Ballate oscure
a cura di Filippomaria Pontani
Crocetti Editore 2006