Maurice Maeterlinck
Orazione
Pietà della mia assenza
Alla soglia delle intenzioni!
Pallida è l’anima d’impotenza
E di bianche inazioni.
L’anima mia dalle opere lasciate,
L’anima pallida di singhiozzi
Invano guarda le sue mani estenuate
Tremare sopra ciò che non si schiude.
E mentre il mio cuore espira
Le bolle dei sogni color lilla,
L’anima, con mani fragili di cera,
Innaffia uno sfinito chiar di luna;
Un chiar di luna dove traspaiono
I gigli ingialliti dei domani;
Un chiar di luna dove sole
Nascono le ombre tristi delle mani.
Traduzione di R. Rossi Precerutti
Poesia n. 200 Dicembre 2005
Crocetti Editore 2005