- Traduzione: Nicola Crocetti
- Pagine: 288
- Prezzo: € 18,00
- ISBN: 9788883062933
- Data Uscita: 02/07/2020
Seferis ha il merito di aver rinnovato la poesia greca del suo tempo e di aver avuto una grande influenza sulle generazioni successive alla sua. Filippo Maria Pontani, il primo e fedele traduttore di Seferis, scrisse nel 1949: “Ha rotto definitivamente gli schemi di una tradizione esausta. La sua rivoluzione può assegnargli il posto che spetta nella lirica italiana all’Ungaretti, mentre più d’un aspetto dell’ispirazione e della forma, e l’amore per T.S. Eliot, fanno talora pensare al Montale. Il mondo del S., pieno di accoramento per la sua terra (echi profondi della tragedia microasiatica), percorso dall’alito del mare, dalla memoria attonita e commossa delle reliquie, dei simboli, dei miti di mondi sepolti, dall’amaro disincantamento della vita quotidiana, è un mondo di cupo e tragico pessimismo, che trova in una poesia via via più libera da compromessi di ‘canto’, austera insieme e tremante, grave e pura, schiva e padroneggiata e tuttavia suggestivamente evocativa, la sola, e la più alta, catarsi”.
Questa è la prima e più completa traduzione delle poesie di Seferis dopo quella di Filippo Maria Pontani, uscita da Mondadori nel 1963.