Aldo Nove
Guarda, madre
(…) Guarda madre la rosa nel sole,
ad occhi chiusi i suoi petali
roridi di sangue raccontano
ogni possibilità,
ogni città,
ogni tribù,
ogni leggenda
nell’istante in cui quasi
intraprende il cammino,
la pletora del destino,
l’abbraccio che chiedo,
il latte
delle galassie e del tuo seno.
Ti sento e non ti vedo.
Mia casa.
Mio vuoto.
Mio credo. (…)
Poesia n. 316 Giugno 2016
Aldo Nove. Guarda, madre
a cura di Daniele Piccini