Toti Scialoja
Le costellazioni
Cominciava a indicarmi stringendo e agitando cauto
il pince-nez che muoveva verso tutto il cielo stellato
puntava gli occhiali a molla nominando costellazioni
mai visto tanto splendore in cambio di due lenti mosse
sulla mia testa brillava la montatura metallica.
Il cane l’orsa maggiore il cane minore l’auriga
la chioma di berenice andromeda arturo la lira
l’orsa minore perseo l’auriga il cane minore
andromeda cassiopea l’orsa maggiore le pleiadi
impeccabile solo il nord trafitto da una unica stella.
Poesia n. 341 Ottobre 2018
Toti Scialoja. Rapide e lente armonie
a cura di Daniele Ventre