Lucio Mariani
Malia e compianto
a Emilia, in memoriam
(…)
Regina, la verità non rese mai giustizia ai dispersi
né al custode della loro memoria, escluso qualche
suddito del mito. Dopo una grande morte
dopo una morte che tutti fa più morire, il grido
batte contro la parete dei gesti, contro gli onesti
e torpidi plurali (chiavi, resti, bottoni, avvisi, occhiali)
poche notti e si disfa in dolenzìa, refuso bianco,
usata spina.
Dicono che patire è come tutto, è quantità finita.
E trovi sempre chi lavora a provartelo, dovunque trovi
piatti di carne, reti di strade ammalorate e gatti senza
ritegno, indifferenti persino a sé, figurarsi agli assenti.
Ma per chi muove le mani nella terra, il ricordo
di un viso è il cristallo improvviso di sale.
Buonanotte regina, siamo qui, ti tengo fra le braccia.
Poesia n. 249 maggio 2010
Lucio Mariani. Farfalla e segno
a cura di Roberto Rossi Precerutti