Giorgio Manganelli
Non c’è, contro la passione della morte,
divertissement più perfetto
d’una consuetudine di donna:
ché questo importa:
contro l’adulterio dell’addio
lavorare una storia
di frammentarie fedeltà;
coltivare il vizio
di una permanenza provvisoria,
la volontà affettuosa dell’errore.
1956 (?) (’55?)
Giorgio Manganelli
Poesie
a cura e con uno scritto di Daniele Piccini
postfazione di Federico Francucci
Aryballos 59
Crocetti Editore 2006