Aulikki Oksanen

Due continenti

Come due continenti separati dal mare
l’un l’altro all’orizzonte restiamo ad ammirare.
Forse eravamo nostri nella gioventù del mondo,
perché desideriamo l’altro sempre fino in fondo.

Scorgo i tuoi lontani tratti e presento
il bagliore del granito che all’alba trapela,
il nostro stesso fuoco che ardere io sento,
il luccichio del sole che lo zaffiro rivela.

Non posso abbracciarti, e nemmeno parlare,
con dita elettriche il tuo viso riempire di tocchi,
ma quando vedi la bruma formarsi sopra il mare,
ricorda che origina da questi miei occhi.

Traduzione di
Antonio Parente

Poesia n. 343 Dicembre 2018
Degli attimi inclini. Quattro poeti finlandesi
(Markku Kaskela, Johanna Venho, Rita Dahl, Aulikki Oksanen)
a cura di Viola e Antonio Parente

 

 

 

 


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