Rita Dove
Demetra in lutto
Niente può consolarmi. Potete portare seta
per far sospirare la mia pelle, dispensare rose gialle
come fa qualche vecchio dignitario.
Potete continuare a ripetermi
che sono insostenibile (questo lo so):
eppure, nulla tramuta l’oro in granoturco,
non vi è nulla di dolce per il dente che vi si frantuma.
Non chiederò l’impossibile;
a camminare si impara camminando.
Col tempo scorderò questo mio traboccare di vuoto,
potrò sorridere ancora a
un uccello, forse, che abbandona il nido –
ma non sarà felicità,
poiché quella, io, l’ho conosciuta
.
Traduzione di
Federico Mazzocchi
Poesia n. 314 Aprile 2016
Rita Dove. L’imprevedibile esattezza della grazia
a cura di Federico Mazzocchi
per far sospirare la mia pelle, dispensare rose gialle
come fa qualche vecchio dignitario.
Potete continuare a ripetermi
che sono insostenibile (questo lo so):
eppure, nulla tramuta l’oro in granoturco,
non vi è nulla di dolce per il dente che vi si frantuma.
a camminare si impara camminando.
Col tempo scorderò questo mio traboccare di vuoto,
potrò sorridere ancora a
un uccello, forse, che abbandona il nido –
ma non sarà felicità,
poiché quella, io, l’ho conosciuta